Vi racconto di un ristorante vicino a Bergamo, molto classico, con sale classiche e giardini classici: La Vacherie, classico contorno di un matrimonio che non chiede nulla di innovativo o diverso.
Dall’entrata in poi tutto è studiato per risultare perfetto nelle fotografie e nell’ambientazione: il giardino ricco di scorci per ottenere un album fotografico degno di una copertina rilegata in pelle bianca, il ristorante con candide sedie vestite per quel tocco romantico chic e il tovagliato in fiandra che fa felici le vecchie zie.
L’insieme non è né ostentato né esasperato, anzi, asseconda con una buona dose di buongusto la ricerca di classicità delle cerimonie più importanti.
Le sale sono quattro e utilizzabili a seconda del numero degli invitati o del gusto personale, con la possibilità di celebrare direttamente sul posto il matrimonio (civile).
Anche il menù rispecchia la tradizione, con portate ben studiate e di qualità, sviluppato in modo da incontrare consensi per ogni gusto e ad un prezzo abbastanza contenuto.
Gli allestimenti della Vacherie sono altrettanto classici, romantici e di grande effetto. Insomma, la sposa vuole una foto tra le rose o appoggiata alla corteccia di un albero ben curato? Si può fare. La suocera vuole piangere al suono di un trio di archi che suonano in giardino? Si può fare. La mamma vuole quanti più fiori romantici e candele sui tavoli e nel salone? Si può fare. Lo sposo vuole dormire sul posto senza dover tornare a casa? Si può fare nella elegante suite. Il suocero chiede un menù vini per stupire i parenti? Si può fare anche questo.
E tu hai qualche richiesta?