Incredibile Zimbabwe
Safari indimenticabile
Il Parco Nazionale Hwange è una tappa fondamentale se hai deciso di fare un safari in Zimbabwe, soprattutto dopo una visita alle Cascate Victoria. Sono infatti distanti circa un’ora di macchina e, nonostante gli scossoni, vale la pena fermarsi in questo paradiso: un’infinita savana baciata dal sole e dal vento. Ti ritroverai su un altopiano di mille metri tra gli alberi di tek e mopane alternati ad acacie spinose dagli intrecci imprevedibili e “onde” di erba gialla che si muovono al ritmo del vento.
Come arrivare
In auto o in aereo
Arrivare al Parco Nazionale Hwange in Zimbabwe è molto semplice. Puoi arrivare in auto, perché si trova a circa 200 chilometri dalle Cascate Victoria, passaggio obbligato per chi visita lo Zimbabwe, tramite una comoda strada asfaltata, percorribile in circa 3 ore al massimo. Ricordati però che, durante la stagione delle piogge, puoi accedere al parco solo in fuoristrada, perché il rischio di impantanamento è molto alto. Se preferisci non usare l’auto puoi prevedere una o più notti in un lodge nel parco, attrezzato con pista di atterraggio per piccoli aerei, così potrai raggiungerlo in volo direttamente dal piccolo aeroporto delle Cascate. Gli ospiti di alcuni Lodge posso utilizzare l’Elephant Express che, attraverso una strada panoramica, accompagna i suoi ospiti fino all’entrata del Parco.
Il Parco Nazionale Hwange in Zimbabwe
Per chi ama l’Africa “strong”
Il parco confina con il deserto del Kalahari e, proprio tra sabbia e roccia, sono stati ricavati dei bacini artificiali per abbeverare i numerosi animali, che sfilano al tramonto e all’alba in una nuvola fiabesca di sabbia bianca. E’ la geografia da alba del mondo in cui si muovono gli animali: cento specie di mammiferi e quattrocento di uccelli, tra cui spicca l’aquila. E per chi ama l’Africa strong, qui sono presenti ben otto specie di grandi carnivori. E le scene di caccia sono davvero da documentario.
Lodge da sogno
Per un sogno africano
Dopo ore di game-drive ti ritrovi immerso in atmosfere da “la mia Africa”: nel lodge di Linkwasha. Comode tende, spazi comuni con passerelle sopraelevate, letti a baldacchino e soprattutto doccia all’aperto di fronte alla savana, dove rinfrescarsi al chiarore della luna e delle stelle in compagnia non troppo lontana di qualche elefante o antilope. Ciascun cottage ha un belvedere sui paesaggi primordiali di questo parco. Anche la zona comune, con bar, ristorante e piscina, è affacciata direttamente sul grande mare d’erba. La cena poi è un rito: la tavola viene infatti imbandita mentre il sole scende oltre l’orizzonte, con tovaglie di lino, cristalleria, candelabri, posate d’argento.
Infinite emozioni
Nella notte africana
Nulla è meglio del silenzio della notte africana. I richiami degli animali fanno da colonna sonora ad un’altra notte, in un luogo dove l’uomo ancora non ha adeguato i ritmi della natura alle sue esigenze. Qui è la natura l’unica regina del tempo e regala silenzi ed emozioni a chi si ferma ad ascoltare.
Ti è piaciuto? Ti può servire? Pinnalo!
Looks like an amazing experience, indeed. Thanks for sharing, Paola 🙂
Te lo auguro di cuore
Davvero infinite emozioni 🙂 Spero di riuscire a vivere un’esperienza analoga molto presto!